Premessa: la recensione riguarda il gioco, non l'anime!
Di cose da dire ce ne sono parecchie, quindi partiamo subito per l'isola di Urashima!
TRAMA (spoiler free)
Island vi metterà nei panni - all'inizio alquanto ridotti - di un ragazzo privo di memoria, risvegliatosi sulla spiaggia dell'isola di Urashima. Battezzato Sanzenkai Setsuna da una delle abitanti dell'isola, il protagonista riesce a ricordare soltanto di avere una missione molto importante da portare a termine e di - venire dal futuro!
Tutto vero o solo allucinazioni e fantasie create dalla sua mente?
Con il passare dei giorni, Setsuna inizia a fare amicizia con gli abitanti di Urashima, e soprattutto con le tre eredi delle tre famiglie che da generazioni gestiscono il potere all'interno del microcosmo che è l'isola. Tra misteri e i piccoli grandi problemi della vita quotidiana, Setsuna dovrà decidere cos'è più importante per lui: l'illusione di un compito che forse non è mai davvero esistito o quello che è proprio lì davanti a lui?
ISLAND IN A NUTSHELL
Definire in poche parole Island è molto difficile: rimane perennemente in bilico tra commedia romantica e mistery, con i vari route che propendono per l'una o per l'altra.
Quello di Karen è una commedia/dramma romantico, privo di elementi di mistero.
Quello di Sara è una sorta di giallo psicologico con momenti divertenti.
Quello di Rinne è un'unione delle due cose e altro ancora che non posso dirvi senza il rischio di spoiler.
WHAT AKIYAMICHAN THINKS
Come ho già accennato, Island è una storia piuttosto strana, che mostra la sua vera "faccia" soltanto nel route finale, ovvero quello di Rinne (che infatti è sbloccabile solo una volta completati gli altri due).
Prima di tutto, vi servirà molta pazienza: Island è discretamente lungo e alcune parti sono un po' pesanti, ma voi non cedete! Forse l'unico vero problema di questa Visual Novel risiede proprio in questo: si ha una prima parte in cui gli autori lasciano cadere parecchi indizi intriganti riguardo la vera identità di Setsuna e i misteri che circondano l'isola, ma poi questi indizi sembrano quasi venire abbandonati per i due route di Karen e Sara. In realtà, tutti i nodi torneranno al pettine nel route finale - che è lunghissimo, ve lo dico subito! - ma appunto bisogna non arrendersi e avere la pazienza di arrivarci. Non che Karen e Sara siano personaggi brutti di per sè stessi, ma i loro route a mio avviso - soprattutto quello di Karen - deragliano troppo dal tema principale della storia e finiscono per far credere che determinati avvenimenti che non tornano siano leggerezze degli autori o semplici buchi di trama - quando invece sono assolutamente voluti!
Il momento principe di questo gioco - e dove la storia decolla davvero - è il route di Rinne. Devo dire che la storia - che non vi spoilero, tranquilli! - mi ha davvero commossa in più di un'occasione. Davvero, non posso dire nulla senza rovinarvi la sopresa, ma non potete davvero dare un giudizio su questa Visual Novel senza aver letto la sua route, che di fatto è la vera storia di Island.
Posso solo lodare l'eccezionale prestazione della doppiatrice di Rinne, che fa un lavoro incredibile su questo personaggio.
E qui arriviamo a un altro dei punti di forza di questa VN: le tre protagoniste femminili. Nessuno stereotipo, nessun cliche da anime: tutte e tre sono personaggi a tutto tondo, che dimostrano la loro vera natura nei propri route. Rinne in particolare mi ha davvero colpito - ok, si era capito credo. XD Ma davvero... nessuna delle tre è quello che sembra o quello che ci si aspetta. Se guardando Sara pensate di stare per leggere del classico personaggio moe che correrà dietro a Setsuna strillando "oniichan", state per ricevere una doccia non fredda - gelata - dal momento che il suo è forse il route più cupo e lei forse la più matura delle tre protagoniste nonostante l'apparenza infantile.
Un'altra cosa che ho apprezzato è la presenza di numerosissimi finali e "bad end" che sono non semplici finali negativi, ma alternative anche interessanti alla storia vera e propria.
Nota doverosa: se leggete Visual Novel per il fanservice e le scene piccanti, potete tranquillamente passare oltre: di anche solo remotamente sexy qui non vedrete assolutamente nulla! XD
Insomma, Island è una di quelle Visual Novel che, nel bene o nel male, non può lasciare indifferenti. Magari non vi piacerà, MA non potrete non ripensare - magari anche arrabbiandovi - a come finisce.
PREZZO: 33,99
SUB: Inglese
ITALIANO? No
DOVE? link steam
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